Il troinese Gaetano Rizzo riceve il “Premio Agostino Gemelli”

C’è un troinese tra coloro che hanno ricevuto il “Premio Agostino Gemelli” lo scorso 9 dicembre nella aula magna Pio XI dell’Università Cattolica di Milano. Si tratta del giovane Gaetano Rizzo, classe 1998.

La notizia è stata resa nota solo da qualche giorno sul sito dell’Associazione “Ludovico Necchi”, che da oltre novant’anni, per volere di Padre Gemelli fondatore della Università Cattolica, riunisce laureati e docenti del noto ateneo.

Il “Premio Agostino Gemelli”, giunto alla sessantaquattresima edizione, ha lo scopo di valorizzare annualmente il merito e l’impegno dei migliori laureati della Cattolica. La prestigiosa onorificenza, costituita da una medaglia d’argento nominale, è conferita a quanti si sono laureati nel precedente anno solare e sono risultati i più capaci e meritevoli nella facoltà frequentata.

In questa edizione, dedicata ai laureati nel 2023, il “Premio Agostino Gemelli” è stato assegnato al conterraneo Gaetano Rizzo, che il 20 giugno dello scorso anno, a Roma, ha conseguito la laurea magistrale in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti e la lode discutendo una tesi su un ambito cardiologico dal titolo: “Myocardial bridge evaluation towards personalized medicine: study design and final results of the RIALTO registry”. A determinare la premiazione di Rizzo, non è stato certamente il voto conseguito alla laurea, ma una brillante carriera universitaria che è stata oggetto della valutazione della giuria del premio e che ha portato il giovane troinese ad essere scelto come migliore laureato in medicina della Cattolica per il 2023.

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Il dottor Gaetano Rizzo riceve la medaglia del “Premio Agostino Gemelli” dalle mani del Prof. Antonio Gasbarrini, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica di Roma

 

“Scienza e carità» sono queste le due parole che Gaetano Rizzo ha pronunciato durante la cerimonia per sintetizzare la sua scelta e il suo percorso universitario. Sono due termini molto forti. «La scienza — afferma Rizzo — perché ci guida alla conoscenza del corpo umano, la carità perché ci accompagna nell’aiuto del prossimo e dei suoi bisogni tutte le volte che ci troviamo a compiere un atto medico». Una scelta della professione come autentica missione è questo quanto traspare dalle parole del giovane brillante medico troinese.

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Il dottor Gaetano Rizzo con la medaglia del “Premio Agostino Gemelli

 

Gaetano Rizzo, attualmente, sta proseguendo il suo percorso di formazione seguendo il corso di specializzazione in cardiologia presso l’Università del Piemonte Orientale e frequentando il reparto di cardiologia dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara diretto dal Prof. Giuseppe Rocco Patti.

 

Silvestro Ragusa

 

 

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