Antifascismo e Resistenza. Approvata norma all’ARS per ricordare l’ottantesimo anniversario della Liberazione (1945-2025) e la partecipazione di 10 mila siciliani alle lotte partigiane.
Per la prima volta le parole “Resistenza”, “antifascismo”, “partigiani” entrano a far parte della legislazione siciliana grazie a una norma fortemente voluta dai parlamentari del PD all’ARS Michele Catanzaro, Giovanni Burtone, Valentina Chinnici, Antonello Cracolici, Nello Dipasquale, Mario Giambona, Calogero Leanza, Dario Safina, Ersilia Saverino, Tiziano Spada e Fabio Venezia.
Le lotte partigiane hanno visto una straordinaria mobilitazione popolare di donne e di uomini dei più svariati orientamenti politici, uniti dalla consapevolezza che la liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista rappresentava una priorità assoluta rispetto alle stesse divergenze ideologiche. Molto spesso si pensa che la Resistenza coinvolse solo ed esclusivamente la popolazione del centro e del nord Italia. Studi recenti hanno invece messo in rilievo l’apporto nelle formazioni partigiane di circa 10 mila partigiani siciliani, molti dei quali caduti in battaglia, feriti o fucilati. Alcuni di loro, come Pompeo Colajanni o Mommo Li Causi, sono figure notissime nel panorama nazionale; di moltissimi altri conosciamo soltanto il nome e la località di provenienza.
“L’obiettivo della norma – dichiara Fabio Venezia, primo firmatario della proposta di legge – è quello di promuovere, difendere e praticare la memoria della Resistenza e l’antifascismo, valori fondanti dell’ordinamento costituzionale, e di ricordare i tanti siciliani che presero parte alle lotte partigiane per liberare l’Italia dalla dittatura nazifascista”.
Grazie alla norma approvata nei giorni scorsi dall’ARS nell’ambito della Finanziaria, nella ricorrenza dell’ottantesimo anniversario della Liberazione (1945-2025), l’Assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana realizzerà, in collaborazione con le associazioni siciliane aderenti al Forum delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza o all’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI), progetti e iniziative volti a promuovere la conservazione e la diffusione dei valori dell’Antifascismo, con particolare riguardo alla memoria dei partigiani siciliani che presero parte alla Resistenza in Italia. Per queste finalità sono state stanziati 85 mila euro dal bilancio regionale.
Ufficio stampa
On. Fabio Venezia