Crisi idrica: nuovi sviluppi in Cabina di Regia

Nella mattinata del 29 Dicembre 2024 si è svolta un’altra importante riunione della Cabina di Regia atta a risolvere la crisi idrica nella Sicilia orientale. Gli sviluppi della riunione sono certamente stati concitati ma le conclusioni a cui si è arrivati con grande determinazione sono ancora una volta incoraggianti. Le misurazioni più recenti effettuate sull’invaso dell’Ancipa restituiscono un dato che certamente rincuora coloro che dipendono da esso: attualmente i cittadini di alcuni comuni ennesi e nisseni possono attingere da una riserva di circa sei milioni di metri cubi d’acqua. Nonostante questo sia ancora circa un quinto della capienza massima dell’invaso, si tratta di un miglioramento dovuto alle abbondanti precipitazioni delle ultime settimane che, secondo i dati, stanno attualmente permettendo una crescita additiva giornaliera di circa seicentomila metri cubi d’acqua. Seguendo questo modello di crescita si prospetta il raggiungimento della capienza massima entro Aprile. Basandosi su questo dato, è stato richiesto dalle autorità della Cabina di Regia che la turnazione di erogazione dell’acqua passi dagli attuali cinque giorni a tre. Perché ciò sia possibile bisognerebbe aumentare il prelievo d’acqua dagli attuali 150 L/s a circa 200 L/s, dividendo equamente i 50 L/s di differenza tra i comuni nisseni e i comuni ancipadipendenti. L’obiettivo di tutte le parti interessate è fare in modo che la stagione estiva 2025 si possa affrontare con relativa tranquillità ed è stato considerato possibile garantendo che l’aumento giornaliero d’acqua nell’invaso raggiunga sempre un bilancio, tra prelievi e immissioni, di almeno cinquecent’ottantamila metri cubi d’acqua.

L’Ati di Enna, informata di tali dati, ha dal canto suo dato il via libera all’abbassamento della turnazione d’erogazione dell’acqua a tre giorni. L’accordo è stato raggiunto con grande soddisfazione da parte di tutti gli intervenuti ma ciò che le autorità dei comuni ancipadipendenti vogliono comunque rammentare a tutti gli utenti della risorsa e alle autorità della Cabina di Regia stesse è la cautela. Nell’ambito di tali riunioni, infatti, il parere dei rappresentanti dei comuni di Troina, Sperlinga, Cerami, Nicosia e Gagliano è sempre tenuto in gran considerazione; l’obiettivo è quello di scoraggiare altri prelievi scellerati che possano rovinare il delicato equilibrio raggiunto al momento. In caso questo modello di crescita positivo dovesse malauguratamente invertirsi si dovrebbe infatti tornare all’erogazione della risorsa ai cittadini ogni cinque giorni.

 

Francesco Lanuzza

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