Festa dei nonni: insegnare ai bambini le storie e i giochi di quando erano piccoli

“La festa dei nonni” del 2 ottobre scorso a Troina ha avuto un obiettivo in più. Quello di “insegnare ai bambini” i giochi e le storie di quando anche i nonni erano bambini.

L’evento, che si è svolto nell’aula magna della scuola elementare del plesso Borgo, è stato fortemente voluto dall’insegnante Marisa Privitera, accolto dalla dirigente scolastica, Maria Angela Santangelo, che con entusiasmo ha dato il beneplacito, ma a cui hanno partecipato ben volentieri tutte le insegnanti della scuola.

La platea dei bambini ha assistito a racconti di tempi lontani, partecipando attenta e silenziosa all’importante momento simbolico.

Monastra Salvatore, Di Costa Santina, Zingale Antonino e Amata Salvatore, sono i nonni di alcuni alunni, che hanno accettato di prendere parte alla lodevole iniziativa, raccontando la loro infanzia.

Uno dei nonni ha raccontato dei giochi che faceva da bambino, portandone qualcuno. Un pallone fatto di carta e un cerchio, che faceva girare con l’ausilio di un bastone.

Nonna Santina ha portato i quaderni e la pagella di quando andava a scuola. Raccontando quanto la guerra abbia reso difficile vivere quel periodo della sua vita.

Un altro nonno ha portato alcuni arnesi da lavoro, raccontando che sin da piccoli si andava a lavorare per aiutare in famiglia. Infine, un nonno ha mostrato la merenda che faceva da bambino, il pane bagnato con l’acqua e cosparso di zucchero, offrendo una fetta a ciascun bambino presente e anche alle loro maestre.

Un momento di festa, che ha regalato ai bambini la possibilità di conoscere la storia e creare un legame col passato.

“È stato bello conoscere cosa facevano i nostri nonni quando avevano la nostra età, racconta uno degli alunni, adesso per merenda mangerò anch’io pane e zucchero”.

Una festa dei nonni che nessuno di coloro che ha preso parte all’iniziativa dimenticherà.

 

 

Sandra La Fico

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