Monsignor Schillaci in visita all’Oasi dopo l’incendio del 25 marzo

Il Vescovo della Diocesi di Nicosia, Monsignor Giuseppe Schillaci, ha espresso con la sua presenza la vicinanza all’Ircss Oasi Maria Santissima. Nella mattinata di ieri 27 marzo è stato accolto presso la Domus Marie, il cui quarto piano nei giorni scorsi ha subito danni materiali a causa di un principio di incendio. Un fatto inaspettato che ha generato momenti di tensione tra pazienti e personale sanitario e che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi se non ci fosse stato il tempestivo intervento del personale antincendio e dei Vigili del Fuoco.

A ricevere il Vescovo, il presidente dell’Oasi, padre Michele Pitronaci e il Direttore Generale dell’Istituto, il dottor Arturo Caranna. “Ho voluto portare la mia vicinanza di persona e non solamente attraverso una semplice missiva – ha detto Monsignor Schillaci – Quello che avete vissuto tutti è stato spaventoso e dobbiamo ringraziare il Signore perché non è accaduto nulla alle persone. Continuiamo la nostra opera guardando a Maria che custodisce il nostro cammino”. Il Vescovo ha dunque espresso la sua solidarietà e vicinanza all’Istituto, ai pazienti e al personale, complimentandosi per la prontezza e l’efficacia con cui è stata gestita l’emergenza.

Il principio di incendio verificatosi all’Oasi, non ha causato danni né ai pazienti né al personale. Questo evento riporta all’attenzione l’importanza che all’interno di un’azienda viene data alla formazione. Le emergenze vengono gestite infatti dagli addetti antincendio, lavoratori che hanno seguito un corso di formazione certificato.

Il corso comprende una parte pratica che abilita queste figure anche ad utilizzare estintori e sistemi di sicurezza. In determinati casi, gli addetti hanno anche il ruolo di tentare di spegnere le fiamme senza mettere a repentaglio la propria incolumità e quella degli altri. Ed è proprio quello che hanno fatto gli addetti antincendio della struttura Oasi, che nel pomeriggio del 25 marzo, hanno subito attivato tutte le procedure di emergenza, hanno domato le fiamme e guidato l’evacuazione dell’edificio, assicurandosi che tutti avessero abbandonato la zona a rischio in maniera ordinata e controllata e senza generare panico e in sinergia con i Vigili del Fuoco tempestivamente intervenuti sul posto. “Mi auguro che l’Oasi possa continuare la propria attività sotto la custodia di Maria – conclude Monsignor Schillaci – ognuno, nel proprio piccolo, possa essere consolazione e speranza per coloro che in quest’opera ricevono aiuto, sostegno e incoraggiamento con questa attenzione e sostegno reciproco”.

Di sicurezza e benessere pazienti ha parlato anche il direttore generale dell’Oasi, il dottor Arturo Caranna.“Ringraziamo il Vescovo della Diocesi di Nicosia per la sua presenza, il suo conforto e la sua vicinanza – conclude il dottor Caranna – ribadiamo il nostro impegno a garantire la sicurezza e il benessere dei pazienti e del personale”.

 

Silvana Trovato Picardi

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