Troina: Nasce il comitato per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata 

Del comitato per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata, costituitosi giovedì sera, ne fanno parte: Pd, Giovani Democratici, Circolo Legambiente Ancipa, Anpi, Unione Popolare, Movimento 5Stelle, Cgil e Uil. Al comitato possono aderire quanti, singoli cittadini e associazioni, vogliono farne parte per impegnarsi nel referendum per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata. Le attività del comitato si esplicheranno nella raccolta delle firme per il referendum abrogativo di questa legge e in dibattiti e manifestazioni pubbliche per spiegare i motivi per cui deve essere abrogata. Intanto, domani mattina, all’ingresso del mercato settimanale di via Aldo Moro, il comitato raccoglierà le firme. La legge sulla autonomia differenziata va abrogata perché spaccherà l’Italia in tanti piccoli stati, aumenterà i divari territoriali tra il Nord e il Sud dell’Italia, aumenterà le disuguaglianze tra aree urbane e aree interne e accelererà il declino delle Area interna di Troina. Sopprimendo il fondo di perequazione economia, il messaggio di questa legge è chiaro: chi ha di più avrà più servizi, chi ha di meno si arrangi. Viene così svuotata tutta la Costituzione e in particolare l’articolo 3 che affida alla Repubblica Italiana “il compito di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica ed economica del Paese”. Con l’autonomia differenziata si rompe il patto di solidarietà nazionale e si mette a rischio l’esistenza dell’Italia come stato e nazione.

 

Silvano Privitera

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