Giovedì 09 gennaio 2025
“Una donna promettente” di Emerald Fennel, 2020, Usa, durata 108 minuti,
prima proiezione ore 18.00
seconda proiezione ore 21.00
Il film “Una donna promettente” è un thriller particolare, nel senso che non narra di vicende che suscitano tensione e orrore perché non si riesce a prevedere come andranno a finire. Il tema del film però tratta di cose serie, come il ruolo delle donne nella società, lo stupro e la violenza sulle donne, che sono affrontate da un’angolazione diversa da quella da cui di solito vengono affrontate. Nei film che parlano di violenza sulle donne, sono le protagoniste ad aver subito lo stupro, che lascia ferite profonde e insanabili in chi lo subisce. Può accadere che non siano credute. Ci sono quelli che dicono che se l’è andata a cercare, ma sì non è che lei non ci stesse. Sono commenti odiosi che purtroppo si sentono, quando accadano questi ripugnanti episodi di violenza sulla donne. Così si colpevolizza la vittima e si assolve il colpevole. E’ raro trovare tra gli uomini che hanno stuprato una donna qualcuno che se ne sia pentito. Chi non ha mai sentito dire che l’’uomo è cacciatore? Dietro quella frase c’è il concetto di donna come preda. Gli uomini che usano violenza sulle donna continuano a vivere tranquillamente, senza alcun ripensamento e rimorso per quello che hanno fatto. Allora le vittime cadano in depressione, maturano la decisione di farla finita e la mettano in atto. Anche le persone che hanno legami di stretta e sincera amicizia con le vittime di violenza, ne subiscono gli effetti devastanti. Le reazioni possono diverse. Di una di queste reazioni si parla nel film. Cassie e Nina sono due amiche che frequentano la stessa facoltà di medicina. Cassie è una studentessa brillante con un futuro promettente, che non si dà pace per quello che è capitato alla sua migliore amica. Nina, mentre era ubriaca, fu stuprata da un suo collega davanti a molti suoi amici. Da quella orribile esperienza non ne uscì fuori e si suicidò. Allora Cassie pensò di vendicare lo stupro subìto da Nina, ma non è una donna di animo cattivo. E lo fece a modo suo, molto originale, per scoraggiare gli uomini di approfittarsi di donne indifese con un finale imprevedibile, che ne segna comunque la sua vittoria.
Silvano Privitera