Si è svolta questa mattina, presso il distaccamento dei Vigili del Fuoco di via Basilicata, la cerimonia di consegna di due targhe di pensionamento ai due vigili del fuoco volontari, Arturo Cittadino e Salvatore Palmigiano. Tanti anni al servizio della comunità, tante vite salvate, tanti sacrifici familiari e parecchie soddisfazioni.
Abbiamo chiesto ai due Vigili del fuoco di raccontarci un episodio di soccorso che li abbia particolarmente messi alla prova.
Il signor Salvatore Palmigiano, 60 anni appena compiuti, di cui 17 anni spesi a servizio dei Vigili del fuoco, ci racconta di un incendio nel quale ha perso la vita un ragazzo di appena 25 anni.
“Il 18 Agosto 2020 ci fu un grosso incendio di sterpaglie. Si stavano effettuando dei lavori di manutenzione ai tralicci della corrente elettrica. L’operaio, un venticinquenne originario di Pescara, scese dal palo. Cadendo si ruppe la caviglia e nel frattempo fu divorato dalle fiamme. Per la prima volta sperimentai un gran senso di impotenza per non essere riuscito, insieme ai compagni di squadra, a salvare in tempo quella vita. Nel distaccamento ho trovato una famiglia. Ringrazio la mia famiglia che in tutti questi anni è stata comprensiva e che mi ha sempre sostenuto. La mia attività non finisce qui, continuerò a dare la mia disponibilità nell’associazione”.
Arturo Cittadino, 63 anni, e 15 anni di servizio come volontario, ci racconta invece un incendio in un’abitazione, durante il quale furono salvate delle persone da intossicazione.
“Ho impresso nella mente un incendio scoppiato a Troina nel 2008. Si trattava di una mansarda. Nella mansarda adiacente delle persone hanno rischiato di morire per intossicazione da monossido di carbonio. Grazie al nostro tempestivo intervento sono stati tutti tratti in salvo – racconta Arturo Cittadino – ci tengo a ringraziare tutti di cuore. Desideravo tanto fare il vigile del fuoco. Quando 15 anni fa è arrivato il decreto della mia ammissione mi sono commosso. Questa attività ha comportato tanti sacrifici familiari. Spesso sono stato costretto a interrompere momenti con la mia famiglia, lasciare tutto e scappare persino a Natale. Ma ne sono profondamente orgoglioso. Dopo ogni chiamata tornavo a casa gioioso per aver aiutato qualcuno in difficoltà. Oppure triste e provato se non riuscivamo nella nostra missione. Noi ci riteniamo fortunati, abbiamo trovato infatti un’ambiente consolidato e gente che ha acquisito esperienza. Grazie a tutto il distaccamento ”.
Lo scorso agosto è andato in pensione anche il capo distaccamento Basilio Gagliano, tra i primi fondatori del distaccamento di Troina. In quell’occasione gli è stata consegnata una targa di riconoscimento per la sua instancabile attività. Un ruolo fondamentale in tutti questi anni lo ha svolto il lavoro di squadra. Il gioco di squadra ha permesso infatti ai volontari di intervenire sul campo con grande professionalità.
Attualmente il distaccamento di Troina si compone di 13 volontari e conta due capi squadra: Arturo Palmigiano, che è anche capo distaccamento, e Gaetano Giamblanco, entrambi decretati dal febbraio 2008 e abilitati alla guida dei mezzi in soccorso con patente di terza categoria. A loro si aggiungono altri 2 vigili, Salvatore Virzì e Silvano Impellizzeri, dotati di patente di terzo grado terrestre.
Recentemente è stato svolto un corso a Capo squadra dove hanno partecipato altri tre vigili del fuoco, Carmelo Rosario Di Muni, Giuseppe Daniel Gagliano (attualmente vice capo distaccamento) e Pier Carmine Barbirotto. Tutti e tre i volontari hanno superato brillantemente il corso e sono in attesa di essere decretati.
Grazie ad un emendamento presentato all’Assemblea Regionale Siciliana, a cura dall’onorevole Fabio Venezia, sono stati destinati a favore dei vigili del fuoco volontari centomila euro per il triennio 2024-2026. Somme che hanno permesso di dare un primo input per l’organizzazione di corsi di formazione per i volontari della Sicilia. Nel mese di Novembre 2024, grazie all’impegno del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Enna, del comandante Granata e del vice comandante provinciale Spitaleri e dell’istruttore capo reparto Mario La Paglia, è stato organizzato un corso interprovinciale. Il corso, che ha coinvolto le province di Enna, Catania, Trapani e Caltanissetta, è stato articolato in 144 ore ed è stato finalizzato al conseguimento della patente di seconda categoria, la quale abilità alla guida della campagnola in soccorso. A questo corso hanno partecipato cinque componenti del distaccamento di Troina: Giuseppe Daniel Gagliano, Pier Carmine Barbirotto, Giuseppe Lupica Spagnolo, Rino Trovato e Aleandro L’Episcopo. I rimanenti vigili del fuoco che compongono il distaccamento di Troina sono Maurizio Timpanaro, Luca Giamblanco e Natale Trovato Monastra.
Il capo distaccamento Arturo Palmigiano nel ringraziare i due vigili che vanno in pensione traccia anche un bilancio dell’anno appena trascorso e ci annuncia i principali progetti per il futuro. “Sicuramente il 2024 per il distaccamento di Troina si sta chiudendo in maniera positiva. L’auspicio per il 2025 è quello che entro i primi mesi dell’anno nuovo si possa dare continuità alla formazione, nella fattispecie tramite l’organizzazione di un corso di terzo grado terrestre e un corso base di formazione per l’ingresso di nuovi volontari presso il distaccamento. Già si contano 14 domande di ammissione. Se ciò dovesse avvenire entro l’avvio della stagione estiva si permetterebbe al distaccamento di Troina di poter dare una giusta presenza per fronteggiare le eventuali situazioni di emergenza e di soccorso.”
“Oggi insieme ai nostri due colleghi vanno via tanti momenti di condivisione.La nostra attività è una missione e non c’è niente di più gratificante di poter dare una risposta a chi ci chiede aiuto – conclude il capo distaccamento Arturo Palmigiano – Per essere volontario dei vigili del fuoco ci vuole un gran senso di umanità. Non esiste nessuna scuola dove si impara, bisogna avercelo nel dna. Auguro a tutto il gruppo di riscoprire ogni giorno il vero senso di essere volontario e ringrazio di cuore tutti i componenti del distaccamento per l’instancabile lavoro di squadra”.
Silvana Trovato Picardi